I più noti personaggi della tradizione religiosa, si esprimono attraverso la musica e il ballo, arti anch'esse sacre che incarnano il conflitto tra censure sociali e libertà del futuro, tra pensiero ed intelligenza, tra uomini giusti e cattivi, tra spirito e materia, tra tenebre e luce.
In questa interpretazione del mito, gli eroi del BENE, gli ANGELI, sono quelli che alla fine vinceranno le forze del MALE in tutte le sue forme, i DEMONI che invece soccomberanno.
Sul carro in uno scenario Dantesco emergono due imponenti sculture in polistirolo, create e scolpiti a mano su delle lastre di polistirolo dallo scrupoloso artigiano catanese Marcello Sciuto, riproducono le figure imperanti dell'Angelo e del Diavolo, in un contesto tra Bene e Male, tra Paradiso ed Inferno.
I costumi con cui sfilano sono stati realizzati dalle abili mani degli stilisti di alcuni ateliers della Riviera "Valli Joniche" che minuziosamente hanno curato ogni particolare, frutto di un attento e approfondito studio di ricerca.
Sono stati utilizzati stoffe ed accessori pregiati, inoltre, sono state realizzate delle scenografie di supporto ai costumi, ove si arguiscono e spaziano una fantasia di forme di ali e scintillii di colori.